Grazie alla tecnologia ed ai sistemi digitali in continua evoluzione, soprattutto durante il Covid, oggi la telemedicina può diventare parte fondamentale dell’assistenza sanitaria, in Italia e nel mondo.
Come è noto, la telemedicina dà la possibilità ai medici e al personale sanitario di prestare assistenza ai loro pazienti anche a distanza attraverso diversi dispositivi come il computer, lo smartphone, gli wearables e altri devices connessi, in continua espansione.
È fondamentale comprendere l’importanza della telemedicina: non bisogna immaginarla soltanto come la soluzione che permette il contatto con un medico tramite una “televisita”, ma come un ecosistema che permette vantaggi per il paziente, prima inimmaginabili.

Non solo il risparmio di costi e tempi attraverso la teleassistenza invece della visita di persona, ma la maggior frequenza possibile, i tempi che possono dilatarsi oltre i tradizionali giorni lavorativi, la possibilità di poter raggiungere medici specialisti in tempi rapidi per avere un primo orientamento, l’accesso all’insieme dei propri dati clinici sulla cartella clinica digitale, il monitoraggio continuo attraverso dispositivi indossabili o addirittura impiantabili, la facilità di scelta, prenotazione e pagamento, e tanto altro. Tutto questo facilita naturalmente anche la riduzione dello stress e dell’esposizione alle malattie, permettendo ai pazienti fragili e agli anziani di evitare contagi, lunghe file e il trasporto da un luogo a un altro.

La telemedicina diventa dunque uno strumento veloce ed efficiente che non mira ad escludere tutto ciò che la medicina è stata finora, anzi: volge uno sguardo verso il futuro e tende a facilitare e migliorare sempre di più i processi di evoluzione della sanità.
Ma i medici che ne pensano? Ebbene, intervistati, la grande maggioranza dei medici specialisti ammette che con una semplice televisita, purchè sia supportata dall’accesso ai dati clinici della persona e facilitata da sistemi sofisticati sorretti da una rete funzionante perfettamente, sono in grado in oltre l’80% dei casi di comprendere l’eventuale urgenza e/o gravità della situazione e indirizzare immediatamente il loro paziente verso la soluzione migliore, farmacologica, diagnostica o terapeutica. Un vantaggio enorme!
E i pazienti? Il cambio culturale è significativo, occorre un vero e proprio processo di apprendimento e sperimentazione di successo, per cambiare abitudini radicate che sopravvivono da secoli. Non incontrare il medico ma vederlo al computer, non portare le carte ma sapere che lui ha accesso a tutta la nostra storia clinica, non dover aspettare o temere i sintomi ma sapere di avere degli strumenti che al minimo segnale di irregolarità allarmano il nostro medico che ci chiama per un controllo.

Pertanto, mira a diventare il punto di riferimento costante in tema di salute e prevenzione anche attraverso questi servizi all’avanguardia e gli strumenti comodi e vantaggiosi che permettono di costruire una relazione stabile, basata sulla fiducia reciproca, tra il medico e il paziente, non perdendo mai di vista l’importanza della relazione umana, anche a distanza. Ha quindi creato un ecosistema digitale completo e sofisticato, in grado di aprire ai propri clienti ogni opportunità di cura, anche rimanendo a casa e muovendosi solo a colpo sicuro e per seguire la strada consigliata consapevolmente dal proprio medico. Con costi e stress decisamente ridotti.